FOCUS ON: Luka Doncic

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Luka nasce a Lubiana il 28 febbraio 1999 da papà Sasa, ex giocatore della nazionale slovena di pallacanestro, e mamma Mirjam, ex modella e danzatrice. Il ragazzo cresce nelle giovanile dell'Union Olimpija, dove gioca fino a settembre 2012 prima del trasferimento definitivo al Real Madrid. Durante l'inizio in terra slovena Doncic fa vedere i primi movimenti da campione, come la finale del torneo Lido di Roma giocato nella primavera del 2012, dove Luka in finale chiude con 54 punti, 11 rimbalzi e 10 assist contro la SS Lazio. 

Una volta trasferitosi a Madrid, Luka mette in tasca il primo premio individuale già nel febbraio dell'anno successivo, l'MVP della Minicopa (si tratta di un torneo a livello u-14 a cui partecipano le 8 migliori squadre spagnole, è un equivalente della coppa nazionale).

Luka negli anni successivi non delude mai le aspettative e alza sempre di più il suo livello di gioco. In campo, nelle giovanili può occupare tutte e cinque le posizioni, è dominante pressoché ovunque ed entra in campo sempre con la tranquillità di un campione. I risultati si vedono, quando si mette in mostra su uno dei più grandi palcoscenici a livello europeo per le giovanili, durante il torneo Next Generation organizzato dall'Eurolega. Doncic domina tutto il torneo, compresa la finale giocata nella, ormai, sua città: Madrid; qui contro la Stella Rossa di Belgrado decide la partita con 14 punti, 11 rimbalzi e 5 assist, giocando con ragazzi di due anni più grandi (una costante nella vita cestistica di Luka) e ingaggiando un vero e proprio duello con Aranitovic, che chiuderà con 26 punti e 7 falli subiti.

Il 30 aprile 2015 fa il suo esordio nella Liga ACB contro Malaga, giocando un minuto e qualche spicciolo, facendo mettere a referto una tripla che fa impazzire tutto il palazzetto. Dall'anno successivo Luka sarà fisso in pianta stabile con la prima squadra; ma l'anno della definitiva consacrazione è quello passato, in cui Doncic, con la squadra madrilena, aveva il ruolo di comprimario di Sergio Llull (vincitore dell'MVP dell'Eurolega quell'anno) e a volte addirittura di prima punta della compagine di Pablo Laso, quando in campo non c'era il numero 23 (Llull). Infatti durante la cerimonia di premiazione dei premi individuali, il talento sloveno viene premiato con il Rising Star, ossia il miglior giocatore under 22. Gli esperti dei draft NBA impazziscono per lui, viene dato nelle prime 3 posizioni insieme con Porter Jr. e Ayton, ma una Final Four di Eurolega non all'altezza, forse per la troppa pressione, fanno calare l'hype che si era creato facendo pensare che il ragazzo, se messo alle strette non sappia esprimersi.

Nel mese di settembre Doncic entra a far parte del gruppo della nazionale slovena che partecipa all'Europeo, guidato da Goran Dragic (playmaker dei Miami Heat) che si dimostrerà il suo mentore. Durante questa competizione Luka può esprimersi al meglio, l'ultima stagione gli ha dato fiducia nei propri mezzi, e tutta l'Europa ora sa chi è. Doncic gioca un'europeo di altissimo livello (14.3 pt, 8.1 rb, 3.6 ast), portando, fuori da ogni aspettativa, la sua Slovenia in finale a giocarsela con la Serbia, vincendo poi per 93 85 ma con Luka che uscirà per un infortunio che risulterà essere poi meno grave di quanto si pensasse.

 

Questa stagione però, per Luka vorrà dire tanto, in primis perché Laso gli ha affidato le chiavi della squadra dopo la rottura del crociato di Llull durante il pre-Europeo. La squadra si fida di lui, e nei momenti topici è lui ha guidare l'azione. Molto probabilmente a giugno sentiremo il suo nome, pronunciato dal commisioner NBA Adam Silver, in una delle prime 3/5 posizioni del Draft 2018. La consapevolezza che ha di sé è disarmante, gioca come un veterano, pensa come un veterano, sempre che il basket sia nel suo DNA sin da quando è nato e questo lo si nota dalle sue migliori azioni; e poi ci sono i paragoni scomodi, che però non sembrano intaccare il suo essere, con Toni Kukoc, Manu Ginobili e con il 'Mozart dei Canestri' ossia Drazen Petrovic. L'NBA lo aspetta, gli esperti sono ancora scettici solo per il fatto che sia europeo, ma il talento è lì, non si può nascondere.

The Next Big Thing of Europe.

 

 

 

 

 

 

 

Statistiche di Luka Doncic durante questa stagione, con confronto a quella passata. Nelle parentesi c'è il miglioramento/peggioramento rispetto all'anno passato.

Rendimento offensivo e difensivo con Doncic in campo.

OFF RTG: punti realizzati, per 100 possessi, con lui in campo

DEF RTG: punti concessi, per 100 possessi, con lui in campo